Con la L 833/1978 nasce il Servizio sanitario nazionale (SSN), pubblico, basato su principi di universalità, uniformità solidarietà fornendo garanzia di accesso all’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, sulla base dei bisogni di ciascuno, senza la selezione del rischio. Scompaiono così le vecchie mutue lasciando il posto ad un sistema basato sul Finanziamento pubblico attraverso la fiscalità generale. Un sistema con un concetto centralistico di gestione che subisce una profonda modifica nel 2001 con la riforma del titolo V della Costituzione che attribuisce potestà legislativa alle Regioni (Legislazione concorrente). Nascono così 21 Servizi Sanitari Regionali spesso con modelli di gestione profondamente diversi l’uno dall’altro. 

L’avvento della pandemia ha reso evidente il problema della sostenibilità e delle governance di questo modello di tipo ospedale centrico. Il vero problema della sanità di oggi è la presa in carico del cittadino sempre più anziano e affetto da cronicità. Si sta organizzando un nuovo modello diverso dal precedente. Non più ospedale centrico ma Territorio Centrico. I Fondi del PNRR vanno in questa direzione attraverso la creazione di una sanità territoriale incentrata sulle case della comunità, ospedali di comunità, teleassistenza, presa in carico di cronici e fragili.